Da Chiusa di Pesio 588 m (area verde) prendere la provinciale per Lurisia per un centinaio di metri, poi deviare a destra in direzione Gambarello e imboccare immediatamente a sinistra una strada asfaltata ma interdetta al traffico dei non residenti (indicazione “Cascina Frati” e “Tetto Blotta)”. Superata con una doppia curva la Cascina Regna 598 m, appena prima della cappella di San Carlo presso la borgata Genesi, prendere a sinistra una carrareccia al bordo della radura, inoltrandosi in un vallonetto. Passati sulla sinistra idrografica, all’incrocio dopo un seccatoio volgere del tutto a destra, doppiare una costola disboscata e tenersi a sinistra su una mulattiera decorrente in parte in trincea, a sinistra di un rudere. Presto si incontrano due deviazioni segnalate a sinistra (consigliamo quella superiore): entrambe le tracce portano allo spuntone del Roccaccio 756 m (croce).
Possibili sviluppi:
- La mulattiera principale continua verso una spalla quasi pianeggiante dove si trova un vecchio pilone sacro incompiuto (“Piloun dou Piàn”) e permette di collegarsi al percorso siglato H 19, che proviene dal Colle del Morté e segue la dorsale fino alla Cappella dell’Olocco (discesa a Vigna).
- Dalla carrareccia intrapresa all’andata, sulla riva destra del ruscello, poco a monte della radura della cappella di San Carlo, si stacca una evidente pista forestale che lascia a sinistra alcuni accessi a proprietà private, da trascurare per procedere sempre diritto. Una svolta a sinistra conduce alle rovine di un seccatoio e a una nicchia con Madonnina ricavata da un tronco. Seguire la diramazione di sinistra che si allunga verso la cresta in un suggestivo rimboschimento di conifere. A sinistra si scavalca un primo dosso 767 m e con un saliscendi si perviene alla sommità del Monte Rossetto 781 m (panorama limitato dalla vegetazione).
- Cartografia:
- Carta Fraternali 1:25000 n° 16, Val Vermenagna Valle Pesio