- Accesso stradale
- Nessun problema per la Cappella della Visitazione né fino al Pian delle Nere se si vuole risparmiare un po' di cammino
Traversata di Punta di Rocce Bianche fatta con partenza dal rifugio Fornetto dopo la salita alla Verzel.
Appena sopra il rifugio Fornetto parte a sinistra la “normale” per Punta Verzel, a destra invece un cartello indica Lago Asni e di nuovo Punta Verzel, è questa l’indicazione da seguire; i primi pochi metri di sentiero sono chiari poi la traccia pare perdersi in un canale erbo-roccioso, bisogna alzare la testa e guardare bene, su alcuni massi si intravede qualche segno b/r. La traccia poco evidente porta verso una stretta forcella accanto a un masso sulla cresta controcielo (purtroppo non ho pensato di fare una foto), una volta raggiunto quel punto la traccia diventa più chiara anche se spesso molto sottile. Traverso per tracciolino in mezzo a erba olina fino a raggiungere alcune pietraie. Qui la traccia si perde un po’, bisogna perdere quota accanto alla prima pietraia abbassandosi verso destra (anche qui si intravedono bolli b/r sbiaditi) fino a ritrovare una traccia più chiara. Tra erba olina e pietraie, con l’aiuto di qualche ometto e bolli sbiaditi, la traccia porta fino alla torretta di pietre di quota 2156m. Per raggiungere la vera cima bisogna abbandonare prima la traccia e portarsi in cresta risalendo un breve pendio su erba olina. La cima è quotata su carta MU edizioni 2164m, dopodiché, sempre per cresta si raggiunge la torretta di pietre. Da qui la traccia di discesa verso lo sterrato e il colle sotto Punta Frera è chiara e accompagnata da segni e ometti molto più evidenti. Una volta giunti al colletto si può scendere per lo sterrato con gli eventuali relativi tagli fino a Pian delle Nere.
Partito dalla cappella della Visitazione, salito a Punta Verzel, disceso fino al Fornetto e fatto il traverso descritto; dal colletto un saltino a Punta Frera e poi giù per lo sterrato fino a Pian delle Nere, scavalcato il Calvo e ritorno alla Visitazione.
Relazionato solo la Punta di Rocce Bianche che in tutto il giro è la meno frequentata (e che sconsiglio di frequentare in caso di nebbia).
Assenza di neve su tutto il percorso; partito abbastanza presto, solo un incontro sulla Verzel, diverse persone invece incrociate mentre scendevo. Nessuno sul resto del percorso tranne chi scendeva dalla Verzel e chi faceva pic nic al Pian delle Nere.
Giornata calda, troppo… ogni tanto un po’ d’aria dava una mano.