Parcheggiata l’auto nella piazzola a sinistra del ponte, riattraversare il ponte ed incamminarsi sulla sterrata passando presso la casa Moja d’Giora ed altre baite lungo il percorso fin a giungere al termine della sterrata nei pressi del Rio Vernetti. Attraversarlo ed iniziare a salire su sentiero, dopo poche passi un bivio, prendere a destra, ometto in pietra, ed iniziare a salire la dorsale alberata toccando la baite Sota Inf., La Sota, baite senza nome ed infine Saler ormai fuori dal bosco ed a pochi passi dal pianoro di Vasivressa. Arrivati al pianoro , salire a destra in direzione dell’evidente grande baita del Cavannone. N.B. questo tratto fin’ora descritto è denominato “Sentiero del Basilisco”. Dal retro del Cavannone salire il pendio erboso in direzione del Bric Pistone, giunti alla baita di quota 1603, si prosegue sul retro e seguendo una vaga traccia di vecchio sentiero, che piegando un po’ a destra, porta alle baite Valii-Bianc. Proseguire dietro la baita verso est su una traccia che raggiunge i prati a sinistra del rio, risalirli e raggiungere le baite Pistone inf. seguendo ora il sentiero n° 912 raggiungere l’Alpe Pistone sup. Piegare ora a destra verso est seguendo una traccia di vecchio sentiero che risale sulla dorsale e passando sotto un blocco bianco di quarzite, inizia un traverso del pendio erboso e con alcune giravolte, giunge a ridosso delle balze rocciose sottostanti la nostra meta; il sentiero continua a tagliare il pendio erboso con leggeri saliscendi ed arriva su una sella pianeggiante posta alla sommità di una grossa balza rocciosa. Ora la traccia diventa meno marcata ed inizia a salire in verticale sul pendio erboso finale e raggiunge la cresta nei pressi della torretta in pietra dell’antecima, e poco dopo, la vera punta m. 2162.
Discesa per il percorso di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra