Roccia Viva Parete Nord dalla diga di Teleccio

Roccia Viva Parete Nord dalla diga di Teleccio
La gita
danivottero
4 30/06/2013
Accesso stradale
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Gita effettuata con partenza dal Piantonetto, se le condizioni sono ottime come oggi l’avvicinamento alla nord risulta abbastanza veloce. Dalla Muanda di Teleccio si segue il sentiero per il bivacco Carpano (non la Gorgiassa) che percorre la gola che sfocia all’estremità sud-est del Piano delle Agnelere. Si prosegue in direzione nord-ovest per noiosi pendii detritici e poi per i canali parzialmente nevosi che portano al colle di Money, la cui individuazione conviene studiarla prima bene sulla cartina e poi osservando la cresta tra il Gran San Pietro e la Testa di Money. Oggi dai 2700 in su c’era neve continua (con anche qualche cm di neve fresca) con un tratto di misto prima del colle. Dal colle si percorre il ghiacciaio di Money verso ovest in leggera discesa stando ad una certa distanza dalle pareti nord della Testa di Money e del Becco della Pazienza, alle cui basi è presente qualche crepaccio. Con le condizioni attuali il ghiacciaio si scende di corsa! Oltrepassata la base del Becco della Pazienza si è al cospetto di una barriera di seracchi in alto a sinistra. Spettacolare! Si supera la crepaccia terminale (oggi molto facilmente) e si sale un pendio di neve/ghiaccio (tratti a 50°) sulla sinistra della barriera di seracchi. Grande ambiente! Il pendio porta nel piccolo circo glaciale ai piedi della nord della Roccia Viva. Le due terminali consecutive oggi si passavano bene, la prima però è chiusa ormai solo in alcuni punti. Il seracco Perruchon al centro della parete risulta ridotto rispetto agli anni 70-80. Ho percorso la classica Delmastro-Pol che sale tra il seracco a sinistra e una fascia di rocce a destra, con pendenze in questo punto oltre i 55°. Buone condizioni della parete con tratti ghiacciati nella seconda metà, evitabili rimanendo su delle “crestine” di neve. Oggi superba giornata con panorama spaziale dalla vetta. Ma il laghetto sulla calotta non c’è più?!
Sceso dal canalone Coolidge, una vera trincea di neve! In solitaria, 3 ore e 30 dalla diga al colle di Money, 2 ore dal colle alla vetta. Circa 2000 m di dislivello il giro così descritto.
Giunto al Pontese, ho scoperto che oggi c’era la fila sul couloir Grassi! Aver scritto la relazione della mia salita è servito a qualcosa a quanto pare, un vecchio itinerario rispolverato…

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