Dal rifugio Pontese alle Muande di Teleccio, abbiamo poi risalito il canalone e la pietraia di accesso al piano delle Agnelere. Senza raggiungere il bivacco Carpano abbiamo puntato al canalone tra il Monte Nero e la Torre Rossa di Piantonetto, Bocchetta del Monte Nero. Un pò di esitazione perchè il canale si presentava abbastanza ostico, visto da lontano. Siamo invece saliti facilmente. Dalla Bocchetta si accede al ghiacciaio di Roccia Viva, raggiungendo in piano il canale Coolidge della Roccia Viva. Dalla Bocchetta appare come una rigola sulla parete di roccia, man mano che ci si avvicina diventa invece meno impressionante e saliamo velocemente senza grossi problemi, uscendo a pochi passi dalla vetta, sulla calotta sommitale.
Entrambi i canali,Coolidge e Monte Nero, sono al limite. Con questo caldo diventeranno presto impercorribili. Al ritorno abbiamo scelto di scendere il ghiacciaio di Roccia Viva fino al fondo, per non rischiare nel canale e tornare al piano delle Muande seguendo il vallone. Lingue di neve sfondosa e solite pietraie. Un crepaccio visibile sul ghiacciaio.
Con Davide, Flavio e Tiziana ho condiviso l’emozione di questa splendida salita. L’arrivo sulla calotta ghiacciata della vetta, in una giornata come questa, resterà per sempre un brivido.