- Accesso stradale
- Buono lo sterrato fino al pianoro
Ottimo il percorso sempre evidente con molteplici scorciatoie, l’ultimo tratto ben assicurato da cordame recente, in punta neve pressata dal molteplici passaggi per cui bisogna fare attenzione a non scivolare nei punti esposti vicino alla statua di Nostra Signora…
Oltre il Cà d’Asti sulla cresta che da sopra Novalesa, abbiamo trovato una postazione lavorativa di tecnici dell’A.R.P.A. che trivellava il terreno per porvi sonde di controllo per eventuali frane generate tempo fà proprio in direzione di Novalesa.
Partiti alle ore: 7.20 dal pianoro mt.2050 circa con una temperatura di 5°C.
Erano esattamente nove anni dall’ultima salita al Rocciamelone, devo ammettere che è sempre emozionante il panorama stupendo che si vede da questa quota: dal Monviso al Gran Paradiso alle Marittime nella lontana foschia.
Sono transitate in punta circa venti persone nel periodo di sosta piuttosto lunga e durante la discesa.
Un grazie meritato a Loredana che ha condiviso questa ascensione discretamente faticosa.