Giornata calda fin dal primo mattino. Il “ghiacciaio” era decisamente sfondoso. Picozza inutile. I ramponi, per noi sono stati superflui, potrebbero tornare utili in giornate fredde con rigelo notturno.
Il sentiero dal Ca D’Asti al colle della Croce di Ferro è ovviamente lungo ma mai faticoso. Molto ben segnato ma alcuni tratti richiedono particolare attenzione per passaggi su rocce rese scivolose dai torrenti. Forse questo tratto è da considerarsi quasi EE/F.
Dormito la sera al Tazzetti, accogliente e gestori molto disponibili. Splendida giornata senza nuvole per molte ore. Ci ha permesso di godere dalla cima di una visuale a 360° veramente mozzafiato.
Rientro eterno per via del notevole sviluppo al quale non eravamo molto ben preparati. Morale: piedi bollenti ma grande soddisfazione!