La gita
riccardo-negri
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05/09/2017
Fatto giro inverso, salendo dal ghiacciaio. Difficoltà a trovare la traccia dopo il ghiacciaio, ho dovuto piegare tutto a sinistra verso le chiazze di neve sotto la vetta, trovando terreno scivoloso e pericoloso. ho ripreso il percorso in cresta all’altezza dell’ultimo laghetto di fusione.Discesa senza problemi dal versante valsusa.
grazie a Fulgido del Cà d’Asti per il prezioso lavoro di tracciatura dei sentieri. Corde nuove per salire sul Rocciamelone da Ca D’Asti e catene al passo della capra. Giro lungo ma di soddisfazione. Possibilità di dividere il giro grazie a numerosi rifugi con locale invernale: Tazzetti, Rifugio di vetta, Ca d’Asti e Ravetto.