Rocciamelone da Malciaussia, anello per Colle della Croce di Ferro,Rifugio Ca’ d’Asti, Rifugio Tazzetti

Anch’io ho fatto il giro salendo dal col della Resta con ritorno dal Col della Croce. Sono arrivato a Malciaussia poco prima delle 7 e, salito con un po’ di vento freso, ho fatto colazione al Tazzetti. Il gentile gestore ha raccomandato prudenza nella salita della bastionata rocciosa che, pur senza nessuna difficoltà, adduce al col della Resta e che può essere soggetta a caduta pietre smosse da altri escursionisti che non fanno attenzione. Le diverse croci alla base e poi altre lungo il pendio ne sono testimoni. Il lungo tratto dal Col della Resta alla cresta Nord Ovest del Rocciamelone, dove ci si innesta sulla traccia che arriva dal Col di Novalesa, era ricoperto da una spolverata di neve caduta nei giorni precedenti e il ghiacciaio bello bianco anziché grigio. Solito affollamento in cima e fino al Ca’ d’Asti. Bello il lungo traverso fino alla Cresta Creuse che scende dal Monte Palon. Si sviluppa in leggera discesa assecondando gli anfratti delle ampie combe che scendono dai Brillet e dai Muret fino a quella più marcata del Passo della Capra. Dalla Cresta Creuse in breve alla Rifugio Ravetto e giù a Malciaussia.

Gita nel cassetto da diverso tempo che ho condiviso in salita con altri due forti escursionisti e poi dal Ca’ d’Asti a Malciussia con Alex e Luigi, giovani ed esperti margari che mi hanno raccontato un sacco di cose sul loro lavoro.