Rocciamelone da Mompantero

Sono partito un pò tardi (7.45) in compagnia del Confratello Andrea il Valdostrano in assetto leggero: il bosco non è così fitto e continuo, e si patisce un pò il caldo, mentre il sentiero è ottimamente segnalato sino al Trucco. Poi ho girovagato un pò per ritrovarlo, e sono sbucato sulla strada sterrata nei pressi dell’agriturismo La Darbunera: da qui si segue un pò la strada sterrata e dove quest’ultima attraversa un torrentello si ritrova l’indicazione ed il sentiero per il Rocciamelone. Nella parte alta del percorso un paio di chiazze di neve da attraversare nel tratto tra Cà d’Asti e la Crocetta a quota 3.306 m, poi un pò di neve qua e la sulla prima parte di cengia, comunque evitabile a lato, ed infine un pò più di neve sul tratto con le corde fisse: con il caldo la neve era molle e sono passato in scarpe da ginnastica senza problemi. In cima c’è ancora parecchia neve, ed il colpo d’occhio sul versante nord ancora innevato è splendido.

Finalmente mi sono deciso ed ho fatto il Rocciamelone “by fair means”
Salita lunga e faticosa ma di grande soddisfazione. Un particolare ringraziamento a Chiara, partita dalla Riposa, che ci ha raggiunto in cima e ci ha dato un passaggio in auto a scendere per recuperare le auto, evitando così alle nostre ginocchia le pene della discesa sino a Mompantero.
Dopo la gita meritata merenda a Susa con gli amici e compagni di avventura odierni: Andrea, Ezio e Chiara. Giornata perfetta, sia per la soddisfazione della salita sia per la presenza degli amici.