- Equipaggiamento
- MTB
questa volta niente bici fino in cima, mi sono limitato a lasciarla al Rifugio La Riposa.
Però per aumentare il coefficiente di difficoltà sono partito direttamente da casa (S.Ambrogio) alle 5 del mattino. Pila frontale lungo la pista ciclabile fino a S.Antonino (ma quanti animali ci sono nei boschi?) poi capendo che così avrei impiegato troppo ho deciso di percorrere la statale, più illuminata e con meno strappi. E infatti ho tenuto la media dei 30km/h fino a Susa.
Anche la salita alla Riposa l’ho fatta un po’ troppo allegra, pagando pegno nel tratto finale su sterrato dove sono andato in leggera crisi.
Abbandonata la bici e cambiato in tenuta escursionistica (ho scelto scarpette da trekking leggere) sono salito tutto sommato di buon passo, senza nemmeno accusare troppa fatica, per fortuna la salita in cima anche se ripida non è lunga.
Giornata spaziale e sosta mooolto lunga.
Ritorno a casa nuovamente in bici (stile alpino 100%) con un simpatico vento contrario e senza trovare lo straccio di un ciclista al quale mettermi in scia.
Impiegato 6h 30′ da casa alla vetta, sarebbero migliorabili ma essendo da solo, con zaino discretamente pesante e senza punti d’appoggio è difficile, rispettando la tabella di marcia che mi ero prefissato. dislivello positivo 3200 m.
Ho bevuto circa 6 litri, serve molta acqua fortunatamente lungo il percorso non manca.
foto www.lafiocavenmola.it