- Accesso stradale
- ok
Anch’io ho fatto il giro al contrario. Partito dal posteggio sopra il santuario, in corrispondenza del bivio per Molè, la destinazione era il Rocciavrè, ma data la magnifica giornata, sceso dal Rocciavrè al colletto Robinet ho proseguito per la punta omonima, poi la Loson e poi sono sceso al colletto della Balma. Qui ho abbandonato il sentiero è sono salito a vista, su debole traccia, alla Punta del Lago Sud, con successiva discesa al colle della Rousse. Non ero mai stato nel vallone Sellerie, quindi la discesa sulla strada agro-pastorale non è stata monotona (però nella parte finale, dal divieto di transito, ho dovuto fare la strada asfaltata e trafficata fino al posteggio del bivio per Molè).
Gita molto bella, complessivamente circa 2200 mt di dislivello. A chi può interessare, all’ossario partigiano di Forno (mi sono fermato scendendo) sono descritte varie vicende del periodo bellico, tra cui l’assalto alla base partigiana che c’era agli alpeggi Selleries, compiuto dai tedeschi saliti al colle della Ruosse dalla Val Chisone. Ci si rende conto di aver appena camminato in luoghi ameni, ma che sono anche stati testimoni di eventi drammatici.