2′ sociale col Cai Susa, 20 partecipanti.
Un po’ sopra il Col des Portes sono stata consigliata di ignorare un bell’ometto con un palo a dx x sentiero troppo esposto e di salire su sfasciumi ripidi con tono deciso da Silvia, che ho poi scoperto essere una persona inesperta.
Dopo 3 passi mi e’ franato il terreno sotto i piedi e ho iniziato a ruzzolare giu’ fino a quando mi ha acchiappato il suo fidanzato Girolamo con grande prontezza di riflessi.
Nonostante escoriazioni al piede, al ginocchio, al gomito, al labbro e la botta al sedere e alle costole mi sentivo abbastanza bene e ho continuato la salita tra le urla scomposte della stessa Silvia che voleva stopparmi.
Forse si e’ impressionata piu’ lei della sottoscritta x il mio volo o forse non era motivata come me a tentare di conquistare i 2 ripetitori di vetta.
Intanto il suo bel boyfriend terrorizzava il capogita di apertura grazie le mie radio descrivendogli conseguenze drammatiche della mia caduta.
Essendo del Soccorso Alpino a maggior ragione lui si e’ sentito in dovere di abbandonare la cima subito, benche’ la giornata fosse finalmente bella e calda.
La mia gita e’ finita a 3150m alle 11.00 quando ho incrociato il gruppo in discesa.
Incontrato Comm Gite Cai Uget To, 27 partecipanti, partiti circa 2h dopo di noi.
Alle auto alle h 14.40.
Grazie a Carlo, Silvano, ai compagni di viaggio gioepiera e a Girolamo senza l’intervento del quale non so se e quando mi sarei fermata