- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
saliti dalla normale.
per discesa opzione 1: sciare la normale…crosta ormai portante da cima a (quasi) fondo.
opzione 2: fare il giro dal pian dei morti…pareva in cottura avanzata e tritata dai passaggi di ieri…eppoi bisognava ripellare e fare altra fatica per rientrare nel numeroso “plotone chaberton”…
io ho proposto l’opzione 3: “buttarsi giù di dietro” nel versante nord pieno, e raccordarsi sul canalone ovest che scende dalla chalance ronde..pareva farina compressa…la proposta è stata accolta con caloroso entusiasmo dal socio: “no, no, ma no, no..vai te e io ti guardo da su…poi se vedo che è bello magari vengo”…il socio è poi “venuto” (allego foto).
Si gira attorno alla crete des charniers (sempre verso sinistra), si passa dalla farina compressa alla crosta portante e si arriva circa 100m sotto il colle dei 3 freres mineurs (ripellata rapidissima), per poi rientrare sul canalun verso monginevro.
Posto la recensione perchè sarà bello ancora per 1 o 2 giorni almeno (per chi può).
Data la pendenza (direi almeno 30° in alto) e l’esposizione, non è da fare sempre, anzi. adesso però sotto la farina compressa, si “sente” (e si vede) una svalangata che dovrebbe aver purgato il pendio. Subito in cima c’è una gonfia aggirabile.feve tensiun!