- Accesso stradale
- Nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Stradina continua salvo un breve tratto iniziale (attenzione qua e là alle pietre). Salita su traccia tendenzialmente ghiacciata (sul pendio ripido rampant molto consigliati). Buon rigelo notturno. Sui pendii finali neve più morbida che sui miei sci tendeva a fare zoccolo. Inizio discesa alle 12.30 su neve primaverile mollata il giusto non perfetta a causa delle numerose irregolarità dovute ai tanti passaggi. Sul pendio più ripido siamo scesi tenendoci spostati tutti a destra dove il sole aveva scaldato di più. Si riescono a fare curve molto divertenti stando nei punti lavorati dal sole. Sui pendii superiori occorre fare attenzione alle pietre affioranti molto insidiose. La neve non ha mai sfondato.
Gita nel complesso in buone condizioni, anche se la neve di oggi è neve che in stagioni normali si trova a marzo-aprile. Qui l’innevamento è sufficiente anche se comunque la neve ovunque scarseggia.
Oggi molto persone su questo itinerario.
Antonio, Alessandro e pashpo