Materiale: utile friend bd 0.4 e 0.75 1 e 2.
L1: attacco con uscita molto difficile 6b+, poi lama altrettanto impegnativa e placca da scalare con decisione.
Qui a mio avviso è più sicuro fare una breve doppia verso destra fino alla base dello spigolo vero e proprio.
L2: muro articolato che difende l’accesso allo spigolo 6a, che poi si sale con duro passaggio a metà 6b+. Si esce quindi con fessura non banale 5c.
Dalla cima dello spigolo percorrere una breve crestima e approdare alla grande cengia erbosa arbustiva superiore. Portarsi alla base del versante est-sudest del Bec di Roci Ruta e attaccare “Così non fan tutti” qualche metro a destra del diedro della Via Motti.
L3: salire uno spigolo fessurato con dura arrampicata uscendo su un terrazzino spiovente quasi sul filo dello spigolo 6a e 6b
L4: gran tiro che per fessure si porta nel camino-fesura obliquo che si vince con faticosissima scalata, uscendo sulla vetta con sosta diedro il palo su due golfari.
Discesa: 1 doppia dalla cupola fino alla sosta sottostante comune con “Favola per Dinda
” e “Paradiso è di pochi”. Di qui con 60 metri raggiungere la grossa catena di sosta della cengia della Via “Paradiso è di pochi”. Di qui altri 60 metri fino alla sosta di “Base Jump”, da cui con 40 metri si torna all’attacco.
- Cartografia:
- Alta Valle dell'Orco - Escursionista e Monti editori
- Bibliografia:
- Tra il Classico e il Moderno - Blatto, Bosticco, Rosa