Fino a quota 2500 l'itinerario è in comune con la salita al triangolo nord del Platasse, poi si stacca sulla destra su pendii inizialmente più assolati.
Occorre neve sicurissima su tutto l'itinerario fin da quando ci si stacca dal fondovalle, numerosi sono i traversi su pendii da ripidi a molto ripidi e spesso valanghivi.
Si risale il fondovalle che in inverno è anche pista da fondo fino al ponte Lendiniere, dove si comincia a salire più decisamente nel vallone che si apre sulla destra. Si passa nei pressi del cascatone del Rouit e si continua con un lungo traverso ascendente che costeggia ed aggira tutta la bastionata rocciosa. Verso quota 2500 si abbandona l’itinerario per il Platasse che da qui piega a sinistra per continuare su pendii più solari esposti ad est sud est. Si arriva a quota 2700 dove un delizioso ripiano è il preludio di un nuovo cambio di esposizione. Si procede in direzione del versante nord della Rognosa in una sorta di valletta per uscire verso destra su pendio più ripido alla quota 2990.
- Cartografia:
- carta Sci Alpinismo in val Chisone val Pellice e Germanasca