Lasciata la macchina al parcheggio, decidiamo di non prendere l’ascensore ed imboccare il sentiero che dal parcheggio, a sinistra, sale ripido fino al vallone soprastante.
Tramite un pianoro si arriva ad un bivio; si segue il sentiero che sale ripido a sinistra del torrente.
Da qui il sentiero salirà a tratti più o meno ripido fino in vetta.
Superata la strettoia si sbuca in un altro vallone da cui si vede la cima.
Si prosegue a destra e presto si arriva ad un paesaggio lunare. Il sentiero si fa detritico fino in vetta.
La fatica però è ripagata dalla magnifica vista dalla cima: si ha un panorama a 360gradi. In lontananza si può vedere il Gran Paradiso, il Monte Bianco e il suo massiccio. Più vicino il Cervino è il massiccio del monte rosa.
Il parcheggio è comodissimo sia per imboccare il sentiero sia per prendere l’ascensore.
Unica pecca dell’escursione: ad un bivio il sentiero da seguire è segnato su un masso orizzontale. Fare attenzione ad imboccare il sentiero giusto.