Ad impianti aperti è presente una pista di servizio che viene battuta dai gatti delle nevi appositamente per la risalita (scialpinismo/ciaspole), non segnalata ma che inizia nei pressi della seggiovia Cretaz. Si può anche abbreviare il percorso partendo da Plan Maison oppure ancora da Testa Grigia (in questo caso si riduce il dislivello a circa 500 m).
Ad impianti chiusi si può salire lungo la pista del Ventina che porta direttamente a Testa Grigia senza fare il giro più ampio per il Colle del Teodulo.
Da Cervinia, località Cretaz (ultimo impianto di risalita), si segue la pista battuta dal gatto delle nevi che sale a margine della pista, restando nei pressi del dosso dove c’è la seggiovia.
Con percorso piuttosto ripido si arriva a Plan Torrette a circa 2400 m.
Qui si si prosegue con percorso meno pendente, con lunghi ripiani alternati a brevi strappi, attraversando in alcune occasioni le piste (attenzione!). Si lascia a destra la stazione di arrivo e di partenza della pista Bontadini fino a giungere al Colle del Teodulo 3295 m.
Senza salire al Rifugio sovrastante, si traversa verso sinistra seguendo la pista, più stretta, che poi risale ripidamente sul lato svizzero, per raggiungere la zona degli impianti del Testa Grigia. dove si incontra la pista del Ventina (in caso di impianti chiusi si può salire direttamente da questa abbreviando un po’ il percorso).
A Plateau Rosa 3480 m si continua salendo ai margini della pista, fino a giungere ad una conca sotto una modesta seraccata, dove si hanno tre possibilità:
- proseguire seguendo il tracciato della pista che compie un lungo traverso ascendente verso sinistra, in direzione del Piccolo Cervino. Raggiunto il termine della pista, si segue sulla destra il tracciato di uno skilift in disuso, ed in breve senza pendenze si raggiunge la costruzione posta in cima alla Gobba di Rollin, poco oltre si può raggiungere una seconda elevazione poco più bassa ma priva di costruzioni.
- salire il pendio sotto la seraccata (attenzione alla possibile presenza di crepacci) e guadagnare uno spallone, da dove in breve si raggiunge con andamento pianeggiante la cima
- si segue il tracciato di uno skilift in disuso in direzione sud, fino a raggiungere la dorsale ovest della Gobba. Da qui un secondo skilift verso sinistra (est) conduce in cima.