E’ d’obbligo una Nota Informativa: Il tracciato di salita del crestone sud dell’Asgelas, ad iniziare dai faldoni ghiaiosi, il percorso è stato segnato con bolli di vernice bianca; giunti al termine della salita del crestone dove il tracciato va in orizzontale sotto le rocce, il tratto chiamato in gergo “il passo del gatto” è stato attrezzato con diversi spezzoni di grosso canapone bianco che rende il percorso molto più sicuro; inoltre prima da arrivare sotto il colle, il tracciato con tacche di vernice bianca, ci guidano in salita su un breve canalino fin contro i dentoni di cresta e da questi con facile traverso si giunge al colle. Inoltre salendo alla Rosa dei Banchi, è stato sostituito il canapone corto e logoro della paretina inclinata rendendo molto sicura la progressione sia in discesa che in salita. Commento personale: ottimo lavoro, grazie al PNGP per l’intervento; tecnicamente direi che con questo attrezzamento, il percorso potrebbe essere classificato in EE/F, però lascio ai più esperti che esprimano una loro opinione.
Viste le previsioni meteo con tempo migliore al pomeriggio, spostiamo la partenza alle 7 e 40’ da Campiglia, saliamo quasi fino alla Madonnina senza vedere e sentire il sole, in quanto il cielo è in gran parte coperto e stratificato; giungiamo al colle alle 11 e 50’, ci concediamo una bella sosta mentre aspettiamo che il sole abbia il sopravvento. Ripartiamo e saliamo alla Rosa dove giungiamo verso le 13 e 50’. Lunga sosta in vetta dove l’amico Luca ha dato sfogo agli scatti fotografici. Dopo oltre un’ora di sosta, decidiamo che è ora di scendere e giungiamo a Campiglia alle 18 e 40’.
Previsione del tempo azzeccata, mattina cielo stratificato, pomeriggio magnifico! E’ sempre una gran bella gita, per me sempre più dura! Da Campiglia solo noi, da Champorcher altre 5 persone. Grazie all’amico Luca, alla sua prima volta, alla Rosa!