- Accesso stradale
- Necessarie gomme invernali per l'ultimo chilometro prima del parcheggio
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
A pochi metri dal parcheggio inizia la stradina innevata per portarsi verso il Bar Bianco. Utile la deviazione nel bosco a sinistra che tramite il sentiero che nel bosco, con tratti ripidi, porta verso delle baite. Tagliando più volte la strada si arriva al rifugio Bar Bianco. Da qui la meta è visibile e propria là davanti. La traccia è evidente e senza problemi porta al tratto ripido sotto la cima. Qui qualche tribolazione per le pelli che essendosi bagnate nel bosco, fanno un po’ di zoccolo. In ogni caso vetta raggiunta in 2 ore e 10 minuti. Visibilità ottima ma nuvole alte e sole nascosto. Discesa facilissima in neve polverosa con tanti spazi vergini nei ripidi sotto la vetta. Arrivato alle ultime propaggini del bosco ci sono più tracce di discesa ma la neve è ancora fantastica. Arrivo a quota 1750 m e ripellata d’obbligo. Dalla cima ancora polverella ma dopo il passaggio dell’equivalente di un esercito, gli spazi vergini sono finiti. Discesa fantastica fino al Bar Bianco, poi strada pistata velocissima fino all’auto.