![sentiero da Valnontey](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/04/10/rossa-colle-della-da-valnontey-per-il-rifugio-sella_18d6.jpg)
![discesa verso Cretaz](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/04/10/rossa-colle-della-da-valnontey-per-il-rifugio-sella_118d.jpg)
![salita traccia](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/04/10/rossa-colle-della-da-valnontey-per-il-rifugio-sella_f118.jpg)
![](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/04/10/rossa-colle-della-da-valnontey-per-il-rifugio-sella_d625.jpg)
![](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/04/10/rossa-colle-della-da-valnontey-per-il-rifugio-sella_5e83.jpg)
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Da Valnontey si procede a piedi lungo il sentiero (foto) fino a quota circa 2000 (alla fontana dopo il ponticello) e poi sci ai piedi fino al rifugio. Dal sella c’è una buona traccia, dove in alcuni punti possono tornare utili i coltelli. Gli ultimissimi metri li abbiamo fatti a piedi, viste le roccette esposte e la scarsa quantità di neve. Dal colle panorama superbo, e siamo scesi lungo la infinita valle che porta a Cretaz. Da questo lato la neve ha resistito un po’ di più e si effettua meno portage per arrivare al paese Cretaz (ad oggi circa 250 mt). Alcuni tratti di neve polverosa da urlo e altri di firn primaverile davvero divertente. Ho messo 4 stelle perchè a tratti si alternavano anche dei pendii di crosta non portante. Da questa parte comunque discesa davvero da urlo!
Con il corso Base SA1 Cai Chivasso, grande gruppone!