Indispensabile integrare, friends di vari misure.
Soste buone, da collegare. Lungo la via a mio parere troppa vegetazione e pure ostile (preparatevi alle spine!), occhio poi alla roba che muove.
Qualche tiro bello, altri meno.
Attenzione nel penultimo tiro quando si incrocia la via a spit che arriva da dx (I bivi della solitudine) non seguire gli spit ma all’altezza del chiodo rimontare verticalmente la parete un po’ aggettante. Qui utile friend piccolo piccolo x proteggere l’uscita.
Della stessa parete avevamo scalato mesi fa’ I bivi che mi è piaciuta molto di più come qualità della roccia e scalata.
Attenzione al rientro lungo e delicato su tracce in mezzo alla vegetazione e bolli rossi sbiaditi più doppie. Prendersi del margine se non lo si è mai affrontato, almeno 1 ora e mezza.
Io e Clo a goderci i venti gradi assolati marchigiani.