Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge Canale Nord

Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge Canale Nord
La gita
abo
0 12/04/2023
Accesso stradale
Sbarra con divieto al fondo di Pian del Colle

Avvicinamento molto veloce e pulito, volendo sarebbe stato possibile salire direttamente tutta la conoide per neve ma la pioggia inaspettata della notte ha inumidito vergognosamente il manto e abbiamo preferito ravanare sulla sponda ghiaiosa in sx (idro). Primo tratto di canale in neve marcetta ma abbastanza buona. Puntiamo al canale di sx, facciamo un tentativo a testa nella strettoia ma con la neve marcia di oggi e l’acqua che scorre sotto non c’è niente da fare. Breve discesa e andiamo a vedere la goulottina sulla dx, stracotta ma si passa (occhio alla voragine alla base, una vera e propria terminale). Traverso a sx per riprendere il canale principale, breve saltino di ghiaccio (evitabile a sx) ed eccoci alla base della goulotte di ghiaccio che tanto bravamo: una delusione, un nastro scollato di qualche cm di ghiaccio marcio con l’acqua sotto. Col morale ormai sotto le scarpe ci spostiamo verso dx per vedere se ci sia una alternativa. Giunti sotto la “cascata al cioccolato” Marco tira fuori un’idea folle: traversare sulla cengia esposta tra piedistallo e frangia sospesa. Follia. Sta di fatto che dopo un breve tratto di misto ci ritroviamo a traversare per 40m su questa stretta ed esposta cengia che dopo un canalino ripido ci riporta nel canale principale (il tutto protetto da 4 ch. che non avrebbero retto uno starnuto). Canali finali privi di difficoltà, pendenze classiche, neve faticosa da battere ma ambiente davvero suggestivo nella pancia della montagna. Uscita secca a dx e poi pendio pelato per raggiungere la cima. In discesa abbiamo seguito la traccia che attraversa il versante S e scende dalla cresta E, rapida e veloce ma con materiale bianco granuloso inqualificabile (chiamarla neve è un insulto). Occhio con tanta neve perché è vietato sbagliare.

Dopo aver constatato le condizioni la settimana prima dalla Gasparre speravo in una divertente salita di ghiaccio e neve sulle punte dei ramponi, peccato davvero per le condizioni sub-tropicali che hanno guastato il tutto. Con Marco, dalla caparbietà senza limiti.

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