Attraversare la borgata Gavie, seguire la mulattiera che dopo aver passato il ponte sul Rio Cambrelle, sale alla borgata Molera, salendo a destra della Chiesetta di S. Antonio, per prati si raggiungono le baite dell’Alpe Piantaià 1200 m circa; salire dietro le baite su prato, puntando a sinistra un rudere di baita, raggiuntolo si segue una traccia che si alza a destra e raggiunge alcuna betulle, poi svolta a sinistra e si alza al limite del bosco di conifere e con un piego a destra si addentra nel bosco, lo risale ed esce dal bosco all’inizio dei prati dell’Alpe Ciavanis, un paio di ometti su dei resti di ruderi. Da Ciavanis si prosegue a vista per l’Alpe Uja, da questa seguire la traccia che risale tutta la dorsale e passando per un grosso ometto a quota 2040 circa, raggiunge la sommità pianeggiante di quota 2143 m. Seguire la traccia ora pianeggiante fino alla depressione 2157 m, ora si risale alla quota 2298 m della cresta spartiacque Locana-Lanzo, si percorre un breve tratto di cresta pianeggiante e si riscende alla depressione alla base de La Rossa che si raggiunge in breve.
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- Cartografia:
- Carta dei sentieri n° 15, L'Escursionista editore
- Bibliografia:
- Guida sci-alpinistica del Canavese - CAI Rivarolo