Facilmente raggiungibile dal versante SO (EE) su pendii misto erba-roccia presenta invece un versante N, rivolto alla Diga di Campliccioli, formato da faticosi sfasciumi e nevai e da un tratto di cresta (NE) finale che richiede qualche passo d’arrampicata esposta (I-II).
Il panorama, anche se in parte limitato dalle cime maggiori, è comunque notevole.
Dalla Diga di Camlpiccioli seguire il percorso classico per la Diga di Camposecco sino al vasto pianoro dell’Alpe Banella (ruderi) dove, sulla sinistra parte il sentiero, segnalato con ometti, diretto all’ingresso della galleria (quota 2150) per il Cingino (sarà utile al ritorno). Raggiunta la condotta, proseguire in piano sul lastricato del canale proveniente dal Camposecco portandosi al centro della vasta conca esistente tra la Punta della Rossa e la Cima di Saas. Con percorso non obbligato risalire il faticoso misto rocce malferme e nevai collegandosi alla cresta NE in prossimità del colletto quotato 2836. (4-5h)
La cresta NE, per lo più pianeggiante, presente una serie di tre cime con alcuni passaggi esposti che richiedono qualche breve facile passo d’arrampicata (Max II) per raggiungere il segnale trigonometrico della Rossa (1h Tot 5-6).
La discesa al Cingino, per quanto diretta, non presenta segnali o tratti di percorso può rivelarsi,in presenza di ghiaccio o fondo bagnato, addirittura più insidiosa del versante N rendendo utili anche i ramponi.
Dal muro della Diga del Cingino, seguire i cartelli per la Galleria (Camposecco) abbassandosi per la scalinata e traversando sul canale sino all’ingresso quota 2192.
Circa 3Km (0,45-1h) da percorrere nello stretto e basso cunicolo, per fortuna illuminato, prima di ritornare all’ingresso di Crestarossa (quota 2150) a riprendere il sentiero percorso all’andata completando la discesa a Campliccioli (9-10h)
- Cartografia:
- Kompass 89 Domodossola
- Bibliografia:
- Andolla-Sempione Guida Cai-Tci