Dai Prati del Vallone si risale il vallone fino al colle della Lausa, a questo punto l’itinerario é ben visibile, si tratta dell’ultima montagna della catena dell’Ubac, resta tutto a destra.
Si scollina nel vallone e si raggiunge il conoide con una diagonale sulla sinistra senza perdere troppa quota, passando sotto all’Ubac, alla cima Brossé e alla becca dal Vir.
In salita, anzichè salire il canale, è anche possibile salire direttamente al colle innominato fra la Testa Rossa e la Becca del Vir, dove si trova una piccola croce, studiando il pendio di discesa che resta sulla destra. Si prosegue quindi sulla destra, per cresta ma senza scollinare lato Piz, e si raggiunge la vetta.
Da qui si scende all’ingresso del canale seguendo la cresta ovest, lato Tenibres, poi si imbocca il bel pendio nord, che si raccorda a quello percorso in salita che conduce al colle.
Se si scende direttamente dalla cresta poche decine di metri prima della croce la pendenza è maggiore (4.3).
Per tornare a valle si risale al colle della Lausa ma ci sono diverse possibilità e concatenamenti da inventare.