Escursione non male ma con qualche pecca.
Innanzitutto il tratto su poderale è lunghissimo e noioso, meglio salire con gli impianti al Gabiet o a Punta Jolanda per avere almeno il tempo per bighellonare nell’alta valle. Io, complice un temporale, sono sceso con la cabinovia dal Gabiet a Orsia senza pentirmene.
In secondo luogo la relazione presenta alcune inesattezze.
La prima consiste nel fatto che il bivio per lasciare l’interpoderale verso il passo Zube è a quota 2550 anzichè a quota 2450( a quest’ultima quota corrisponde una pista che si perde nella morena, mentre a quella superiore si nota una traccia con ometti che conduce al pianoro citato a quota 2700).
Inoltre non ha senso salire al passo Zube e seguire la cresta, dal momento che questa conduce su una vetta innominata( quota 2940) da cui si è riobbligati a discendere. Bisogna invece deviare a sx circa 100 m prima del passo seguendo alcuni ometti e tenendosi sempre a mezza costa ben sotto la cresta.
In discesa ho seguito la variante fino al lago Gabiet, indubbiamente più interessante, almeno dal lato paesaggistico.
Giornata discreta guastata da un breve temporale pomeridiano, vista stupenda che spaziava fino alla pianura lombarda, ghiacciai del Rosa ridotti a poco più che nevai sporchi e agonizzanti.Uno spettacolo da far star male…