Visto che la giornata promette bene, anzi, è appena iniziata, approfitto della sferzata di vigore che la ferrata mi ha prodotto e proseguo lungo il sentiero n.10 fino a questa simpatica cima. Il sentiero non è sempre facile da individuare, non è molto evidente in alcuni tratti dopo l’ultimo alpeggio ed i segnavia non rispettano il solito standard della VDA e sono spesso sbiaditi ed illeggibili. Notevole valore panoramico per questa gita : appena fuori dal bosco si ha il Rosa di fronte per quasi tutta la salita. Raffiche di vento freddo in cima. Un saluto ai gulliveriani erbaolina ed i3fili coi quali ho condiviso la discesa, complimenti per aver salito entrambe le cime. Per me gita utile per inquadrare la zona. La cima alta per il momento l’ho tralasciata ma ho osservato bene la cresta da varie angolazioni e fatto varie foto e giri sui pianori alti in vista di altre salite. Innevato il versante Nord del Testa Grigia. Bello l’ambiente nella parte alta, pare un deserto d’alta montagna, ci sono almeno altri due rilievi sopra i tremila, posizionati ai piedi del Testa Grigia verso la val d’Ayas che sembrano fattibili. Zona interessante ma ignorata da molti : si trova ben poca letteratura a riguardo.