La discesa del Canalone Nord del Piz Rotic e della Val Culea Bassa è sicuramente una delle più belle discese delle Dolomiti, offre 900 metri di dislivello con pendenze di 40°/45° e in qualche breve tratto anche superiori.
Possono essere utili ramponi e picozza nella salita della Val Culea.
L’itinerario è decisamente molto impegnativo e non consente errori; la neve deve essere assestata e bisogna prestare attenzione ad eventuali lastre di neve dura.
E’però fattibile anche in stagione avanzata.
Dal Passo Gardena si prende a salire verso sud il dolce pendio del Col de Frea, per poi proseguire verso destra e, con un traverso, andare ad incontrare l’imbocco della Val Culea.
La parte iniziale consente una rapida progressione con delle comode inversioni, poi la pendenza gradualmente aumenta, e nella parte finale, dove diventa uno stretto canale con pendenza di 45°, si è costretti a proseguire con gli sci in spalla.
Si giunge così al balcone intermedio (Cengia mediana) del Sella a quota 2650 circa, dove di fronte a noi vediamo il Sas da Lech e subito a destra l’Alta Val Culea.
Si attraversa verso destra in moderata salita lungo le Màsores de Murfreid, e si continua fino ad entrare e risalire un ripido canalino che dà accesso alla Val Ciadin.
Poi verso dx, con un tratto inizialmente esposto,si raggiunge la Val Ciadin .
Si risale il bel vallone fino alla Forcella dai Ciamorces 2923 m.
Dalla Forcella si gira a dx, si risale il pendio successivo,si raggiunge la cresta sommitale lungo l’altopiano delle Mesule fino ad arrivare velocemente in cima al Piz Rotic m.2973.
Per la discesa si scende rapidamente quasi in piano verso Ovest fino all’ingresso del Canalone Nord del Piz Rotic.
Il canalone è abbastanza largo all’inizio,poi piega verso dx ed è diviso da una costola rocciosa;seguire il ramo più innevato ,di solito quello di sx (anche un po’ più stretto e ripido dell’altro).
Alla fine del vallone, usciti sulla cengia mediana del Sella dopo 300 metri di discesa, si devia a dx in leggera salita,ricollegandosi dopo circa 500 m. all’itinerario che scende dalla Val Ciadin.
Si continua a tenere la destra, e poi con un lungo traverso sulla parte alta del Màsores de Mur Freit, si torna ad imboccare in discesa l’imbuto sommitale della Val Culea, e da questa per lo stesso percorso dell’andata sino al Passo Gardena.
- Cartografia:
- Tabacco
- Bibliografia:
- Gallo