- Accesso stradale
- Libero, ma non il piazzale della cava dove si dovrebbe parcheggiare
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2000
La neve stranamente era buona e sufficiente. All’inizio nel tratto in falsopiano che porta al canale è crostosa, ovviamente non portante come al solito per questo strano inverno. Nel canale però le cose migliorano via via che si sale. La quantità non è molta, ma è comunque tutto coperto e sciabile. Passati nel secondo canalone la neve è buona, con un fondo più duro, solo a tratti brevi non portante, e con sopra una spruzzata più polverosa.
Per raggiungere la cima noi, abbiamo percorso la facile ed ampia crestina che parte dal colle di Vofréde, avendo però dietro i ramponi, utili più per la discesa che per la salita.
Ci chiediamo, per pura curiosità perchè la croce sia stata messa su una cima che non è la reale vetta, adornata invece di un più semplice e scarno ometto. Sarà perchè così è più visibile dal fondovalle? Poco importa comunque, il panorama splendido sul Cervino e sui 4000 del Rosa, fuga ogni altro pensiero.
1° gita “alpinistica” per Giulia e Luca, che ci hanno seguito con le ciaspole ed hanno affrontato la loro prima “cresta” legati in cordata…. BRAVI…