Uno è il Ru Pompillard che è ora intubato scorre al di sotto di una lunga pista sterrata, che collega a monte Valpelline, dove c’è la presa dell’acqua, fino alle frazioni di Quart e Saint Pierre sopra Aosta, con un percorso molto lungo.
L’itinerario proposto prevede il tratto più interessante del percorso, ovvero quello che parte dal comune di Roisan e raggiunge Valpelline, fiancheggiando tutto il versante ovest della Becca di Roisan e seguendo il corso del torrente Buthier dall’alto. Il percorso è privo di difficoltà e con dislivello ridotto, ma ha una discreta lunghezza. Si alternano tratti assolati ad altri più freschi nel bosco e considerata la bassa quota è un percorso consigliabile nelle mezze stagioni.
Molto frequentato anche in mountain bike o a cavallo.
Raggiunta la località Rhins, subito dopo si devia a destra con una curva a gomito raggiungendo in 2 km l’abitato di Gignod. Si lascia l’auto nel parcheggio poco sotto la chiesa parrocchiale.
Dalla piazzetta di Roisan, si sale alla bella Chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano (bel punto panoramico sul paesino), quindi si entra nel vicolo ciottolato del centro storico che si attraversa in salita (località Cretaz) per poi seguire un breve sentiero che attraversa un prato raggiungendo le case di Salè dove in corrispondenza di una fontana inizia il Ru Pompillard.
Si prosegue in direzione nord, in piano o in lieve salita, passando al di sopra delle ultime case di Roisan tra prati e campi coltivati con belle vedute sulla media Valpelline e sulle alture di Doues, sul versante opposto della valle.
Dopo un tratto rettilineo, si raggiunge una semicurva dove il percorso affronta una lieve discesa e ci si addentra in una zona boscosa un po’ più fitta che garantisce un po’ d’ombra nelle giornate più calde.
A ricordare che siamo sopra il Ru, sono i frequenti tombini che si incontrano sul fondo stradale oltre che ad alcuni manufatti in cemento.
Superata una falesia di roccia si prosegue in piano lungo il fianco ovest della Becca di Roisan; si attraversa una gola suggestiva e sempre seguendo la pista sorretta da muretti a secco, si arriva ad un bivio, dove occorre abbandonare il tracciato sotto il quale scorre il Ru a causa di eventi franosi che renderebbero pericoloso il successivo tratto del percorso.
La deviazione prevede una rapida discesa a sinistra per raggiungere la strada provinciale della Valpelline, che va attraversata per scendere ad un ponticello sul torrente Buthier, risalendo che permette di salire sul versante opposto e poi per una comoda sterrata. Al bivio che si incontra a circa 970 m, si trascura la pista che continua a salire a favore di quella che prosegue rettilinea verso Valpelline in discesa.
Raggiunta nuovamente la strada provinciale, la si attraversa per ritrovare il percorso del Ru, nei pressi dell’antica fonderia di Rame di Valpelline.
Si attraversa lo spiazzo dei fabbricati purtroppo pericolanti, e si prosegue in leggera salita sulla pista erbosa che costeggia poco più in alto le acque del tipico colore glaciale del Torrente Buthier.
Un piacevole tratto boscoso precede il grosso prato dell’area sportiva di Valpelline a 942 m dove si nota la presa dell’acqua dove ha origine il Ru Pompillard.
Dal piazzale dell’area sportiva, si può raggiungere il centro di Valpelline in pochi minuti seguendo la Via Prailles.
Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata, ammirando i panorami che in andata erano alle nostre spalle oppure rientrando a Roisan con i mezzi pubblici.