Ruine (Monte) da Chianale per il Vallone Bonafonte

Ruine (Monte) da Chianale per il Vallone Bonafonte
La gita
ste_6962
4 29/05/2010
Accesso stradale
arrivati senza problemi fino alle Grange del Rio
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2500

Inizialmente avevo in preventivo una salita nel Queyras oppure nella zona del Pic de Rochebrune…ma la notizia del Colle della Maddalena chiuso ha modificato il progetto iniziale, e ci siamo orientati allora per una bella salita in Valle Varaita, la scelta è caduta su un tremila che non avevamo ancora salito : il Monte Ruine. Dato che il meteo era migliore per oggi, abbiamo scelto di fare questa gita al sabato in giornata. Fortunatamente la strada era aperta fino alle Grange del Rio, dove abbiamo parcheggiato l’auto. Ci siamo incamminati verso le 8,30 lungo il bel sentiero che si inoltra nel Vallone di Soustra, trovando buona parte del vallone asciutto e senza neve. La giornata era discreta, cielo a tratti sereno e poi parzialmente nuvoloso, oggi eravamo gli unici a salire in questo vallone. Erba e tanti fiorellini nell’incantevole Vallone di Soustra…oltre ad almeno 20 marmotte incontrate mentre scorazzavano nei prati circostanti. Abbiamo incontrato la prima neve intorno ai 2500 metri, poco prima della deviazione per entrare nel Vallone Bonafonte. La parte iniziale del Vallone Bonafonte è innevato solo a tratti, infatti siamo saliti su ripidi pendii erbosi alternati a qualche lingua di neve, fino ad una conca ad una quota di 2650 m. dove la copertura nevosa è continua. Qui abbiamo calzato le ciastre e ci siamo tenuti al centro del vallone, superando avvallamenti e qualche ripida rampa fino alla parte alta del vallone, dove un pendio ripido ci ha condotti al Colle delle Ruine. Il tempo iniziava a diventare molto variabile, con alternanza di annuvolamenti, nebbia e schiarite con il sole che tentava di fare capolino ogni tanto tra le nuvole. La neve era in condizioni abbastanza decenti, anche se la crosta non sempre era portante, e in qualche tratto si sfondava di 15-20 cm. per via della temperatura troppo elevata. Nessuna traccia precedente trovata nel vallone, come del resto immaginavamo alla partenza. Dopo una breve sosta al Colle delle Ruine, tolte le ciastre e messi i ramponi siamo saliti lungo la bella cresta NO su neve non sempre portante (anche qui a tratti si sfondava), superando alcune roccette affioranti, raggiungendo prima l’anticima e poi la vetta, scavalcando un piccolo intaglio. Peccato che una volta giunti in vetta il cielo si è annuvolato ed è salita anche la nebbia, però a tratti qualche breve schiarita c’è stata e qualche apertura panoramica verso il Gruppo Granero – Punta Udine siamo riusciti a godercela ! Calato il vento iniziale, siamo riusciti a fermarci in vetta per un’oretta abbondante prima di iniziare la discesa. Anche in discesa tempo variabile, per fortuna che la neve ha tenuto abbastanza in discesa, solo nella parte bassa era diventata incosistente. Eravamo presenti solamente noi su questa montagna, nessuno è salito nemmeno all’Aiguillette, ho notato solo due persone salire alla Losetta, e altri due escursionisti incontrati durante la discesa nei pressi delle Grange Bernard. Peccato solo per il cielo nuvoloso e il tempo molto variabile che ha limitato il panorama dalla cima, comunque è stata ugualmente una bella gita che è piaciuta a tutti e quattro i presenti. E’ stata una buona idea quella di venire in Valle Varaita e salire questa montagna.

Una bella salita e una bella giornata trascorsa in compagnia di Davide I., Maria Carla P. e Massimo M. Un bel gruppetto e una ottima compagnia come sempre ! Arrivederci alle prossime gite !

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