- Accesso stradale
- buono
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita tracciata da vari gruppi sul percorso, prima parte tra i boschetti di betulle lungo la Russelvdalen per ca 3 Km fino ad un ponticello da superare con qualche acrobazia, poi si comincia a salire contornando la montagna, arrivo al colle e poi in cima dove troviamo la folla come sulle Alpi la domenica. Panorama superlativo sulle isole e sui fiordi. Giornata spaziale, fin troppo mite, assenza di vento, dopo giorni di nevicate … un super regalo! Discesa memorabile, troviamo ancora un lenzuolo intonso (30°) da griffare, si scende urlando !! Non c’è troppo fondo ma la neve è polvere! Arriviamo al ruscello e … ripelliamo! Con direzione Sud puntiamo in traversata, all’ampio colle a 500m dal Haesafjellet che immette nella valle dei Galten. Ancora una Super discesa fino alla boschina e poi arrivo alla strada su pendii tritati da troppi scialp … un paio di Km di fondo e arriviamo sci ai piedi, alle nostre rorbu a HavFisker. disl. totale ca 1100m. (Enrico ha rivelato anche il pendio di vetta + 200.)
Dalla cima, con buon innevamento è contemplata la discesa sul versante Ovest, sostenuto max 35°, noi abbiamo visto troppe rocce affioranti. La traversata, considerato i luoghi, è consigliata solo in caso di buona visibilità
Gruppo Kailas Giovanni e Stefano (Grazie) Fam. Laura, Valerio, Ilaria, Irene e Paolo, poi Enrico”uno che sa”, con Lorenza e Marco i tre del CAI ULE GE sottosez. Sestri P.
Bellissimo itinerario in ambiente nordico e ora per chi fosse interessato qualche indicazione di termini/suffissi per meglio interpretare le cartine norvegesi ed in genere del Nord Europa, per altro chiare e ben leggibili: dalen = valle – fjellet = cima tondeggiante – tinden = cima appuntita – vatn = lago.