- Accesso stradale
- ottimo
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita a ritmo godereccio sabato su domenica con pernottamento agli Angeli. Salita al rifugio con grande caldo, neve un pò crostosa e abbondantemente tritata dal passaggio degli atleti del Tur du Rutor. Fra l’altro incontrati parecchi amici partecipanti alla gara, che emozione! Saliti al rifugio attraverso il costone dalla parte dell’Arp Vieille. Rifugio ben gestito dai volontari dell’organizzazione non profit mato grosso, stanze fredde in quanto prima giornata di apertura del rifugio. Partiti la mattina alle 9 con temperatura -3, ottima traccia di salita per la via diretta del canale. Canale in buoni condizioni, peste profonde per il passaggio della gara e assenza di ghiaccio. Discesa prima alltraverso il colle del rutor, trovata neve ancora senza tracce sui pendii sia a destra che a sinistra della traccia di salita di chi sale dagli Angeli al colle. Giunti al rifugio abbiamo scavalcato la ringhiera dal lato cucina e percorso il ripido pendio che giunge direttamente sul pianoro appena precedente la strada che giunge a Bonne. Grazie allo snowboardista che mi ha suggerito quest’ultima “ripida” ma soddisfacente discesa. Neve su quest’ultima un pò pesante appena sotto il rifugio ma poi divertente vellutino. Qualcosa si è mosso ma niente di preoccupante.
Con Michele, Tiziana e lo snowboardista per l’ultima discesa dagli Angeli. Intravisto Liovioo nei pressi del colle che saliva, ma io scendevo e non ho fatto in tempo a salutarlo …