- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sabato folla impressionante al parcheggio. Abbiamo dormito al rifugio nel locale invernale con l’intenzione forse di salire per il canalino NE alla spalla del Rutor e poi per la cresta SO ma date le poche informazioni sull’itinerario e la nostra non perfetta forma abbiamo deciso di salire per la normale. In salita abbiamo rimontato i pendi che dal rifugio salgono più o meno direttamente alla vetta, uscendo tra la madonnina e la vetta vera e propria, abbiamo tolto gli sci e messo i ramponi solo per gli ultim 50m. In discesa siamo scesi dal colle del rutor tenendoci fin da subito a destra e imboccando un bel canalone che ci ha permesso di ricongiungerci, non prima di un altro traverso a destra, con l’itinerario di salita. Neve sempre portante, non pessima comeci si poteva aspettare.