- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
La discesa di questo itinerario, per la quale ho fatto uso degli sci da gara Merelli, è stata resa possibile dalla farina doppio zero presente nei due canalini chiave, farina che, anche se molto abbondante, grazie alle bassissime temperature (in cima al Mont Ruvi la mia aranciata si è completamente trasformata in granita) si è conservata in condizioni perfette tanto che solo una trascurabilissima minoranza di essa ha deciso di abbandonare, in seguito al mio passaggio, la sua sede d’ origine e di seguirmi… Il vallone di Orsiére, con le condizioni attuali di innevamento, si presta molto bene ad essere sceso in sci nonostante il fitto bosco di conifere che ne caratterizza la parte finale: per percorrere i quasi 1900m di dislivello che separano la sommità del Mont Ruvi dall’ abitato di Cloutra, ho, infatti, impiegato solo due ore! Un’ alternativa più accessibile rispetto all’ anello del Ruvi, qui proposto, per effettuare la discesa di questo bel vallone (un minuscolo pezzo di selvaggio Canada in bassa Val d’ Aosta), oltre a salirlo direttamente da Cloutra, potrebbe essere quella di raggiungerlo da Veulla (Champdepraz) attraverso il Colle Varotta. Infine, la discesa diretta del versante nord-occidentale del Mont Ruvi lungo i pendii a monte della fascia rocciosa, pendii che costituiscono un ambiente di straordinaria bellezza, deve essere possibile e con tutta probabilità rappresenta una magnifica avventura per cuori forti!