Da percorre con neve assestata per pericolo oggettivo di slavine.
Materiale: ramponi, una / due picche oltre alla normale dotazione alpinistica.
Alle spalle della chiesetta di Borniga, nei pressi di una cisterna parte il sentiero che porta a Colla Ardente (1.599 m.), Raggiunta Colla Ardente proseguire lungo la strada ex militare che porta al Passo Tanarello lungo il versante francese del Saccarello.
Dopo poco più di 2 km si raggiungono due tornanti e immediatamente dopo averli superati ecco il canale che scende dal versante nord ovest (coordinate 44.064529, 7.706466). Circa 2h30 dalla chiesetta di Sant’Antonio.
Risalire il canale che sinuoso percorre la parete con pendenze sui 45° e qualche breve tratto un po’ di più. Verso la fine, quando si incomincia a vedere l’uscita, il canale sembra dividersi in due rami: prendere quello di destra che porta a uscire a pochi metri dalla vetta con il caratteristico cippo.
Discesa: dalla vetta si vede un piccolo ometto su una balza di roccia. Raggiungerlo e scendere per balzette e pendii lungo la cresta ovest fino a raggiungere un palo di legno segnavia. Poco più in basso si incrocia il sentiero estivo che sale da Colle Ardente. Seguirlo prima verso sud e poi giù dritti per pendii seguendo dove possibile il sentiero fino a Colla Ardente e di lì alla chiesetta di Sant’Antonio.