Salsas Blancias (Colle) da Sambuco, giro del Monte Bersaio con discesa Vallone della Madonna

Salsas Blancias (Colle) da Sambuco, giro del Monte Bersaio con discesa Vallone della Madonna
La gita
lucabelloni
5 01/07/2018
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX
Salsas Blancias con varianti

Seconda giornata della sociale di 2 giorni del CAI Pianezza in Valle Stura, oggi 5 partecipanti. Partenza alle 8,30 d Pietraporzio, il tratto su asfalto fino a Moriglione è bello tosto, con pendenze spesso oltre il 10%, poi molto piacevole il tratto nel bosco fino al Pilone. La sterrata è stata probabilmente risistemata di recente perché si vedono spesso i segni di mezzi meccanici e il fondo è in gran parte compatto e quindi, pur trattandosi sempre di una salita parecchio impegnativa, mi sembra che rispetto alla volta scorsa (2014) risulti più facile da fare in sella. Anche l’ultimo tratto con i tornanti si fa senza grossi problemi (a patto di avere ancora energie, ovviamente!!!). L’unico tratto che non è stato sistemato è quello nei pressi del Gias Vallonetto, dove l’erba molto alta rende difficile vedere le pietre sul terreno. Per arrivare al colle abbiamo impiegato circa 3 h 15 prendendocela con relativa calma e facendo diverse pause. Veloce e scorrevole la sterrata fino al Colle della Bandia, ci sono ancora un paio di nevai che però sono stati tagliati con i mezzi meccanici e quindi la strada è aperta. Informazione credo importante: al momento la fontana al Colle della Bandia butta fuori acqua alla grande.
Per la discesa, abbiamo deciso di sperimentare una variante: anziché scendere sullo sterrato direttamente dal Colle della Bandia, abbiamo proseguito verso il Colle di Valcavera; giunti a poca distanza dal tornante che precede il colle, sulla destra parte un sentierino (molto visibile anche da lontano) pressochè interamente ciclabile che scende nei prati sottostanti fino a ricongiungersi all’itinerario all’incirca a quota 2.300 m. Ovviamente cambia poco, ma così facendo si riesce con poca fatica ad aumentare di circa 100 metri la quota di discesa su single-track.
Spettacolare come sempre la discesa nel Vallone della Madonna…lo sterrato fino a Gias Mure è in buone condizioni e lo si percorre velocemente, poi inizia il sentiero…praticamente tutto asciutto a parte un paio di attraversamenti fangosi…discesa non banale ma bellissima; c’è qualche tratto piuttosto impegnativo con tornanti stretti e fondo molto pietroso, per il resto è molto divertente e tutto fattibile in sella. Arrivati a Sambuco, anziché tornare a Pietraporzio su statale abbiamo optato per una variante sul lato opposto del torrente; scendendo dal cimitero di Sambuco si attraversa la statale e si prende dal lato opposto una strada asfaltata che si impenna subito e in meno di 1 Km fa guadagnare oltre 100 m di dislivello…rampa breve ma spaccagambe specie a fine giro!!! Dopo circa 800 m sulla destra parte una strada sterrata che riporta velocemente a Pietraporzio senza toccare la statale.
Altra gita spettacolare, che consiglio di fare adesso a inizio estate perché la strada di salita è in condizioni ottimali e l’ambiente è grandioso, tutto verde e fiorito. Giornata perfetta, senza una nuvola e con temperatura tutto sommato accettabile…caldo ma molto arieggiato. Solo nel Vallone della Madonna faceva molto caldo, ma in effetti qui la valle è stretta ed esposta a Sud, quindi si crea una specie di effetto forno.
Incontrato molti bikers lungo il percorso.

PS: abbiamo dormito all’Ostello/Camping Centosentieri di Pietraporzio e ci siamo trovati benissimo…il gestore è molto disponibile, le camere sono essenziali ma pulite, si mangia molto bene (loro in teoria fanno solo pizza e crepes ma su richiesta ci hanno preparato una ottima cena con antipasto, primo, secondo, dolce) e i prezzi sono assolutamente ragionevoli (35 € la mezza pensione). Consigliato se venite da queste parti, anche per gruppi e comitive.

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