Itinerario facile e ben segnato.
Raggiungere l'abitato ed in prossimità dell'inizio della strada sterrata per il Rif. Salvin (cartello indicatore km. 8) lasciare l'auto. Pochi posti disponibili.
Percorrere per circa 200 m la sterrata e subito diparte sulla sx, con cartello indicatore Proima, nei pressi di un bivio, un evidente sentiero che si immerge subito nel bosco, inizialmente misto e poi una splendida faggeta. Il sentiero guadagna rapidamente quota; seguire sempre le tacche bianco/rosse tralasciando alcune deviazioni, e si arriva ad incontrare una carrareccia nei pressi di quota 1256 m.
Attraversare la sterrata e proseguire sul sentiero, ora fra le betulle, che perviene in breve alla sterrata proveniente da Fontana Sistina. Percorrerla a destra in salita, effettuando una breve deviazione per visitare la borgata di Menulla.
Ritornando sulla strada, poco dopo si incontra a destra un’altra sterrata con indicazioni Rifugio Salvin. La si ignora per il momento, proseguendo brevemente sulla sterrata precedente, raggiungendo il colle della Forchetta 1589 m, da cui si ha uno splendido panorama sulle montagne della Val di Lanzo.
Si ritorna alla sterrata già incontrata salendo , la si percorre con numerosi “monta e cala”, pervenendo dopo circa un’ora al rifugio Salvin.
Da qui non resta che scendere per la sterrata, a tratti asfaltata. Si raggiunge il santuario di Marsaglia , che merita una visita, e si continua lungamente, chiudendo l’anello a Mecca.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.9 Basse Valli di Lanzo, Alto Canavese, La Mandria, Val Ceronda e Casternone