Rendono la gita sicura,l’unico pericolo potrebbe arrivare in caso di molta neve dai rami degli alberi.
Orco,appena passato il ponte a sx si trova la Frazione Bisdonio.
Oltre la casa gialla sulla dx parte la mulattiera che sale a dx della
Chiesa di Santa Liberata 549m,poco piu’ in alto attraversa la strada asfaltata e prosegue dalla parte opposta
risalendo fino al tornante 600m con pilone votivo dove i cartelli segnaletici indicano il percorso per San
Bernardo di Sparone. Si attraversa subito il ponte sul rio Mares e poco più in alto si passa nei pressi di
due baite ristrutturate chiamate l’Aral d’Giaco 680m, continuando ecco la fraz. Pasqualone piccola deviazione
per fare il giro della borgata notando il piccolo rascard in legno costruito su roccia. Ci si riporta sulla mulattiera
ed ecco Sant’Anna 906m Santuario in ottimo stato con particolare campanile staccato dalla Chiesa. Proseguendo
per la mulattiera si arriva veloci al borgo di Saborsaint 969m e poi all’Apiatour di sotto 1134m, da qui si svolta
a sx e seguendo i segni rossobianchi si arriva all’Apiatour di sopra 1223, dopo la prima baita il sentiero sale
ripido a sx poi svolta a dx arrivando al bel pilone votivo della borgata Ambarten 1288m. La mulattiera sale dietro
al borgo prima verso dx e poi svolta verso sx e con un ultimo tratto diretto raggiunge la dorsale, si sale leggermente
verso dx, seguendo sempre i segni rossobianchi si arriva faticando un poco in caso di neve alta al Santuario
di San Bernardo di Sparone 1601m
- Cartografia:
- MU ed 05 carta della val soana