- Accesso stradale
- Regolare. Arrivare molto presto il sabato e festivi se si vuole parcheggiare vicino alla partenza dell'itinerario.
Si ritorna sempre volentieri nel silenzioso e appartato vallone Chiot della Roccia, accompagnati dalla sapienza militare del sentiero. Dal colletto a ridosso della Guglia, oggi tralasciata, si intraprende a sinistra la cresta NW della Rocca di San Bernolfo, espressamente indicata come “La Rocciassa dei Bech” dalla vecchia Carta degli Stati Sardi. I passaggi sul filo sono elementari (I grado), il panorama eccelso.
Sono sceso al Lago di Mezzo dal versante Sud della cima, prima per il ripido pendio erboso su scarse tracce, poi in diagonale al margine sinistro della grande dolina al piede delle Punte di Gavia e lungo una costola successiva che si esaurisce in una pietraia. Qui si nota il muretto a secco di un trinceramento, e qualche ometto identifica un debole viottolo, ancora di traverso, che divalla al lago. L’ultimo riferimento utile è un larice solitario sulla china, dove alcuni tornanti si dirigono alla riva. Sconsiglierei questo percorso in senso inverso.