Dal parcheggio sul piazzale di Strepeis si segue la stradina innevata che conduce a San Bernolfo. Si segue integralmente la stradina, che prima supera il piccolo paesino di Callieri, poi prosegue sulla destra e con una serie di tornanti si raggiunge uno spiazzo sotto le case di San Bernolfo, dove si trova un bivio con cartello indicatore. (ore 1,00 da Strepeis a San Bernolfo). Si volge quindi a sinistra, superando un ponte e seguendo la stradina quasi pianeggiante che inizia a salire gradualmente nel bosco. Al bivio successivo si piega a destra (indicazioni per il Rifugio del Laus e il Passo di Collalunga) e si sale lungo una stradina in mezzo al bosco, che con una lunga serie di tornanti (sono possibili delle scorciatoie volendo accorciare il cammino…ma conviene rimanere sulla stradina) sale verso un pendio aperto, dove il bosco si dirada e spunta a destra il Rifugio del Laus, che a breve si raggiunge. Proseguendo lungo la facile stradina, si raggiunge in breve il Colletto del Laus. Da qui, abbandonato il Vallone di Collalunga, ci si dirige verso destra (seguendo eventuali tracce di passaggio…se presenti) entrando nel Valloncello Chiot della Roccia. Si risale il vallone tenendosi inizialmente al centro e poi sul versante destro, salendo direttamente i pendii nevosi oppure a con varie diagonali…a vostra scelta. Intorno ai 2350 m. di quota si piega decisamente a destra, fin quasi sotto la parete Est della Guglia di San Bernolfo. Da qui (tolte le ciaspole e calzati i ramponi) si risale un breve ma ripido canalino (poco più di 100 m. di dislivello) con pendenza di 40°/45° fino a raggiungere il Colletto di San Bernolfo m. 2560. Dal colletto, ci si abbassa verso destra (lato Vallone della Seccia) per evitare alcuni spuntoni della cresta. Aggirati gli spuntoni con un traverso esposto (attenzione alla qualità della neve..!) ci si riporta sulla cresta Nord-Ovest che si risale lungo il filo su terreno abbastanza ripido fino a raggiungere la cima di questa bella montagna, sormontata da una grossa croce metallica (ore 4,00 / 4,30 da Strepeis alla vetta….ma possono variare a seconda delle condizioni dell’innevamento). In discesa si segue lo stesso percorso seguito in salita. Volendo, dal Colletto di San Bernolfo è possibile salire con breve deviazione anche la Guglia di San Bernolfo, tenendosi sul filo di cresta e superando delle facili roccette prima di toccare la croce di vetta.
- Cartografia:
- Valle Stura - Vinadio - Argentera IGC foglio 112 in scala 1:25000