- Accesso stradale
- pulita
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio libero che si trova prima di St. Moritz Bad, in corrispondenza del campeggio, provenendo dal Maloja sulla destra.
Siamo partiti con gli sci in spalla per una decina di minuti e li abbiamo calzati appena superata la pista di fondo, per poi salire attraverso il ripido bosco fino a prendere la pista (chiusa) su una traccia già presente (neve ghiacciata ma grippante).
La pista è ridotta all’osso e si sale evitando gli affioramenti di erba e di sassi.
Abbandonata la pista, abbiamo risalito il bel vallone fino alla sella per poi attraversare in piano nel vadret da Rosatsch.
La prima parte del muro finale (taglio da sinistra a destra) l’abbiamo passato senza rampanti ma un po’ a fatica, più che altro per la neve in via di rammollimento; la seconda parte del muro (da destra a sinistra) l’abbiamo fatta con i rampanti. Sotto la perpendicolare della vetta abbiamo tolto gli sci per una ventina di metri sul pezzo più ripido e stretto per poi rimetterli fino a giungere in cresta e alla cima.
Discesa al top su neve trasformata e portante dall’inizio alla fine nonostante l’ora tarda (una del pomeriggio).
Confermo quanto riportato nelle precedenti gite; bella gita dalle pendenze interessanti!!!