San Martino (Pizzo) da Vanzone

San Martino (Pizzo) da Vanzone
La gita
andrea81
5 01/11/2024
Accesso stradale
ottimo, numerosi posteggi

Lunga ma abbastanza scorrevole grazie ai sentieri ben tenuti. La prima parte boscosa se ne farebbe anche a meno, specie al ritorno, ma la mulattiera è comoda e non ripida. Molto bello quando si esce dal bosco alle baite Briga, prima di addentrarsi nel vallone con gli altri gruppi di belle baite. Qualche zona in cui il sentiero è umido o con rigagnoli ma si cammina bene.
Alle ultime baite, Alpe Asinello, si trova l’ultima acqua sicura (fontana) poi oltre solo rigagnoli oppure il torrente che però arriva dal Lago Lamè.
Dall’Asinello al pianoro a 2400 m è il tratto più faticoso della gita, sentiero decisamente ripido ma abbastanza comodo. Raggiunto il pianoro ho proseguito per la cima, non c’è più una traccia marcata ma ci sono i segnavia ben presenti ed il terreno è molto comodo prevalentemente erboso. La pietraia che si deve attraversare sotto la cima, che da lontano pare caotica, si supera molto agevolmente grazie ad una sapiente posa di pietre a mo’ di gradini. Il tratto conclusivo per la cima si snoda in una specie di canalino con alcuni brevi tratti attrezzati con una corda fissa, molto utile specie con terreno innevato o umido, oggi nessun problema. Raggiunto la enorme croce in 3h50′ con passo moderato e qualche breve pausa.
In discesa d’obbligo la deviazione per andare a curiosare il bellissimo bivacco Lamè (presenti cucina e gas e caminetto interno!) nei pressi dell’omonimo lago).
Discesa meno lunga e meno peggio del previsto, nel bosco qualche acrobazia causa foglie sul sentiero ma nulla di particolare.

Giornata pienamente estiva ma colori autunnali meravigliosi, specie nella parte centrale del vallone. Ambiente selvaggio ma piacevole, davvero vale la fatica. Segnale telefonico fino alla baita Asinello, poi niente.

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