- Accesso stradale
- OK fino ai Forni, munirsi di Tiket per il park
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi, meteorologicamente parlando, non più la bella giornata di ieri, vento forte da N e copertura nuvolosa alta su gran parte delle cime.
Partiamo, come molti altri, in direzione San Matteo puntando all’Isola Persa ,che aggireremo ad E per ripidi pendii seguendo un gruppo con guida che sta tracciando, dopo essere passati sotto imponenti seraccate arriviamo al colletto a quota 3250m, qui la guida decide di fermarsi giudicando troppo pericoloso proseguire oltre.
Dopo un consulto con i soci, decidiamo di salire ancora un po’ per andare a vedere com’è la situazione più in alto, arriviamo a quota 3450m e decidiamo di rinunciare anche noi, non ci sono le condizioni di sicurezza, la poca neve ventata poggia direttamente su ghiaccio grigio ed una scivolata su questi ripidi pendii non è salutare.
La discesa sarà superiore alle aspettative su ottima neve, leggermente ventata nella parte alta e decisamente bella dai 3000m a scendere, poi solito ripello per tornare al rifugio.
Con il senno di poi, si poteva fare un giro decisamente più lungo verso il Colle degli Orsi che avrebbe permesso di evitare i tratti con ghiaccio e di raggiungere la cima sci ai piedi, a meno di nuove nevicate che vadano a legare bene con il ghiaccio presente l’itinerario del Colle degli Orsi è l’unico fattibile in sicurezza.
Anche se non abbiamo, per poco, raggiunto la cima è stata in ogni caso una signora gita.
Secondo giorno in Valfurva con i soci Enzo e Paolo.