Note
Storico
Una delle poche vie a spit della Gallura.
Magnifica arrampicata prevalentemente di placca, su granito grigio-rosa dal grip eccezionale. Chiodatura essenziale (S2) ma sicura, friend utili. Tutte le soste (a parte S2 da costruire) sono attrezzate per eventuale calata in corda doppia.
Avvicinamento
Magnifica arrampicata prevalentemente di placca, su granito grigio-rosa dal grip eccezionale. Chiodatura essenziale (S2) ma sicura, friend utili. Tutte le soste (a parte S2 da costruire) sono attrezzate per eventuale calata in corda doppia.
Proveniendo da Olbia lungo la strada provinciale 73, prima di entrare in paese lasciare l'auto all'altezza del ristorante Mizuno e seguire la traccia di sentiero che sale ripidamente nel bosco costeggiando inizialmente delle case sulla destra, fino a pervenire all'attacco della via, sul contrafforte più basso della parete (10 min dall'auto).
Descrizione
- L1 salire lungo uno spigolo puntando verso un tafone, quindi in traverso ascendente verso destra per placche e fessure (45 m,6b)
- L2 breve placca e trasferimento fino alla base del salto seguente (40 m, 5a, sosta su clessidre/friend)
- L3 bella placca con concrezioni (40 m, 5c+)
- L4 facile placca abbattuta fino alla cima del torrione (20 m, 5c)
- Calarsi con breve doppia sul versante sud sino alla base del canale (consigliata sosta su clessidra su tafone in prossimità del primo spit di L5)
- L5 tiro chiave: seguire lo spigolo verticale, poi placca fino a sosta su gradino (6b+/A1, 35 m, sosta su spit e vecchio fix)
- L6 bella placca fino alla cima della seconda torre (6a+, 15 m).
- Da L6, un’unica calata in corda doppia di 50 m sul versante N. Da lì scendere rapidamente (ometti) fino all’attacco della via e al sentiero di discesa.
Marco, Cosimo e Bernardo Cencetti, 25 agosto 2009.
- Bibliografia:
- M Oviglia, Pietra di Luna, Trad & Multipitches, Ed. Fabula 2014