1.5Km
Note
Storico
150m
250m
300m
350m
350m
400m
Ho deciso di inserire gradi francesi nella valutazione perché la via non necessita dell’uso di protezioni veloci anche se non è propriamente sportiva dato che si trovano molti cordoni e chiodi lungo i tiri.
Materiale consigliato: 12/13 rinvii e al massimo qualche friend medio piccolo, anche se non strettamente necessari.
Avvicinamento
Materiale consigliato: 12/13 rinvii e al massimo qualche friend medio piccolo, anche se non strettamente necessari.
Dal ristorante La Lanterna dirigersi verso nord e imboccare il sentiero che si dirige verso la parete. Continuare fino ad arrivare sotto la grande parete nera visibile anche dalla strada. La via parte in uno spazio fra gli alberi (visibile cordone del secondo tiro in alto) fra la via La Tartaruga e Aria di Primavera. Scritta alla base.
Descrizione
- L1. Salire uno zoccolo roccioso con un piccolo tettino e arrivati alla cengia traversare a sinistra fino alla sosta su due cordoni in clessidra. 5b 20m
- L2. Salire in verticale, due chiodi e poi traversare a destra su fessura orizzontale fino a un cordone. Salire il tettino e proseguire su una facile placca verso destra fino alla sosta su cordoni in clessidra. 5c 30m (attenzione è presente un fix con piastrina rimossa, non salire ma attraversare verso destra dopo i due chiodi)
- L3 Proseguire su placca fino alla base della parete fino alla sosta su fix con anello e cordone. 4c 30m
- L4 A destra sulla grande lama facile ma con poche protezioni finì alla sosta prima di un boschetto. Due fix, uno con anello. 3c 30m
- L5 Salire qualche metro in verticale e poi in traverso ascendente verso sinistra la bella parete di roccia nera. Lunghezza ben protetta con fix e cordoni. Sosta su due fix, uno con anello. 6b (5C e A0) 30m
- L6 Salire in verticale sopra la sosta verso un cordone e poi traversare a destra verso una cengia sospesa dove si sosta, fix con anello più clessidra. 6a 20m
- L7 Salire il muro ostico con due fix ravvicinati che permettono di azzerare i primi metri. Proseguire verso sinistra su placca più facile, si supera un tettino e poi si attraversa una zona boscosa tenendo al sinistra. Si sosta appena sotto a una placca biancastra sormontata da un tettino che a sinistra forma un diedrino. Sosta su pianta. A0 e 5a 55m
- L8 Salire in direzione del tettino, superarlo verso destra con passo difficile e poi seguire una lama-fessura. Salire ancora in verticale per bellissima placca lavorata a buchi e poi sostare su due fix, uno con anello. 6a 45m
- L9 Salire la placca lavorata ricca di buchi e fessure cercandone i punti deboli e sostare sulla cima della parete. Presenti classiste con cordoni e libro di vetta. 5a 45m
Via aperta da Grill e soci nel 2012 che cerca con numerosi traversi i punti più deboli della parete.
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