1 tiro: salire per il diedrino (IV) poi traversare a sx, fino a trovare la prima clessidra. Passaggio molto delicato in traverso a dx (VI-) fino al primo spit. Puntare all’evidente lama-fessura da proteggere a friend (1 chiodo), VI – faticoso
2 tiro: bellissimo traverso a sx protetto da cordoni su clessidre, (VI meno faticoso della fessura del primo tiro). Ideale per foto. Poi seguire spit sul diedro fino in sosta
3 tiro: bella placca ben protetta VI
4 tiro: partenza un po’ goffa (VI-) fino al chiodo con fettuccia bianca (utile al secondo per azzerare eventualmente il pendolo in caso di caduta), poi su per parete articolata fino al superamente di un piccolo tetto (V molto ben ammanigliato)
5 tiro: tiro non particolarmente difficile (V). Utile se proprio si vuole integrare un friend rosso bd (opzionale) e piccolo clessidrino, da passare.
6 tiro: tiro non particolarmente entusiasmante.
7 tiro: trasferimento e passaggino di V+ straprotetto (2 spit), attenzione alla roccia un po’ friabile nel trasferimento
8 tiro: traverso a sx, discesa di un paio di metri, risalita lungo fessura IV+
9 tiro: tiro da “falesia” un po’ fuori dalle difficoltà della via. Occore una certa continuità fino al terzo spit (buon riposo), dopodiché non lasciarsi spavenare dal tettino, che si supera bene lavorando la fessura che lo solca a sx e raggiungengo un manettone risolutore alla sua fine. (ignorare il cordone bianco per l’a0, il tiro è più che fattibile in libera). Personalmente questo tiro credo sia un 6b/6b+. Una volta superato il tettino, tranquillamente fino in sosta obliquando a sx.
- Bibliografia:
- http://www.arrampicata-arco.com/via-orfeo.html