San Viano (Placche di) – La Vipera e la Neve

L1: 7a, 8 fix, 20 metri, il primo tiro vince lo zoccolo iniziale con bella arrampicata, prima dritti poi breve traverso a dx per ritornare verso sx in sosta.

L2: 8a, 10 fix 25 metri, traversare leggermente a sx dalla sosta, salire il muro soprastante fino a guadagnare la nicchia in alto a dx, da qui passaggio di blocco per alzarsi e uscire verso dx, con microappigli spostarsi in placca leggermente sulla dx e poi dritti, con passaggi aleatori si guadagna mano a mano terreno più facile, dopo l’ultimo ristabilimento delicato ci si sposta verso sx fino a guadagnare buone prese che portano fino in sosta.

L3: 8a, 14 fix, 40 metri, salire dritti per terreno facile, poi traverso verso dx, passaggio di blocco per guadagnare il bellissimo muro finale di continuità, dove con piccoli appigli ed appoggi su roccia magnifica si sale fino a dove il muro abbatte, qui prima dritti e poi leggermente verso dx per guadagnare la sosta.

L4: 7a, 11 fix, 30 metri, salire la placca tecnica con bellissima roccia, continuità di piccoli appigli ed appoggi, zig zagare alla ricerca della linea logica più semplice, run out per arrivare in sosta.

L5: 6b, 6 fix, 20 metri, salire il muretto sopra la sosta poi leggermente a dx, a dritto per terreno più appoggiato, arrivare all’albero in alto a dx e guadagnare il breve pendio erboso, salire fino alla comoda cengia, sosta su due fix da collegare.

L6: trasferimento, 20/30 metri, dalla sosta finale uscire traversare lungo la cengia erbosa verso dx, terreno facile ma esposto, si consiglia di rimanere legati e eseguire un tiro di trasferimento, raggiungere il canale rampa dove si incontrano delle corde fisse, sostare su albero, poi da qui risalire a piedi il canale costeggiando le rocce fino a raggiungere il punto panoramico del sentiero.

Discesa: consigliato salire tutta la via ed uscire fuori a piedi, altrimenti dalla fine del quarto tiro sono possibili delle calate, eseguire una prima calata da 30 metri, poi due opzioni, con una calata da 60 metri nel vuoto fuori via è possibile raggiungere la base della parete. Attenzione perché si arriva a terra esattamente a fine corde. Altrimenti per ridiscendere il terzo tiro è necessaria una calata di 35/40 metri in cui occorre rinviare le corde in parete ed eseguire alcuni pendoli per prendere i fix, facendo attenzione a non finire nel vuoto senza prendere le soste sotto. In seguito, rimane una calata rettilinea di 35 metri che porta direttamente a terra (spezzabile in due calate).